Acquelibere

settembre 27, 2004

I ribelli della Montagna

Dalle belle città date al nemico
fuggimmo un dì sull'aride montagne
cercando libertà fra rupe e rupe
contro la schiavitù del suol tradito.
Lasciammo case, scuole ed officine
mutammo in caserme le vecchie cascine
armammo le mani di bombe e mitraglia
temprammo i muscoli e i cuori in battaglia.

Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell'avvenir.

Di giustizia è la nostra disciplina
libertà è l'idea che ci avvicina
rosso sangue, il color della bandiera
siam d'Italia l'armata forte e fiera.
Sulle strade dal nemico assediate
lasciammo talvolta le carni straziate
provammo l'ardor per la grande riscossa
sentimmo l'amor per la patria nostra.

Siamo i ribelli della montagna...