Acquelibere

settembre 27, 2004

Fischia il vento

Fischia il vento, urla la bufera,
scarpe rotte, eppur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera,
dove sorge il sol dell'avvenir.

Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui darà un sospir:
nella notte ci guidano le stelle,
forte il cuore e il braccio nel colpir,

Ma sei coglie la crudele morte
dura vendetta verrà dal partigian,
già è segnata ormai la dura sorte
di quei vili che ognor cerchiam

Fischia il vento, urla la bufera:
torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera.
Vittoriosi, alfin liberi siam!