giugno 26, 2004
giugno 25, 2004
Tom
Poesia in ricordo di Tom Benetollo, presidente nazionale arci dal 1997 al 2004
(1951-2004)
Eri quel gigante che sei
Dove t’ho incontrato?Dove
Non t’ho incontrato…
Palestinese serbo croato.
Parlavi con le mie parole,
Ecco, sei stato il mio partito.
E tutti a dire:” Proprio ora…”
Proprio ora. Il giorno prima
Che l’estate fa il giorno più lungo.
Come se in un’altra ora la tua
Partenza fosse autorizzata.
Eri il mio partito, sentivo
Nella vocetua del disincanto
Il rumore vero del mondo
Sei il gigante che eri
Tommaso di Fancesco
giugno 07, 2004
Maschera Negra
Una poesia non politica, anche se scritta da un politico, credo che ripubblicherò ancora Senghor, magari anche una sua breve biografia.
Ma ora la parola a Lui:
Maschera Negra
Lei dorme, riposa sul candore della sabbia.
Kumba Tam dorme. Una palma verde vela la febbre dei capelli, color rame la fronte curva
Le palpebre chiuse, coppa duplice e sorgenti sigillate,
Questa falce sottile di luna, questo labbro più nero e appena tumido - dov'è il sorriso della donna complice?
Le patene delle gote, il disegno del mento cantano l'accordo muto.
Viso di maschera chiuso all'effimero, senz'occhi senza materia
Testa di bronzo perfetta con la patina del tempo
Che non imbrattano beretti né rossetto né rughe, né tracce di lacrime o di baci
O viso tale come Dio t'ha creato prima della memoria stessa delle età
Viso dell'alba del mondo, non ti aprire come una gola tenera per commuovere la mia carne.
Io ti adoro, o Bellezza, col mio occhio monocorde!
Léopold Sédar Senghor
Dedicata, dall'autore, a Pablo Picasso